Il presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin, ha incontrato oggi a Santo Stefano (nella sede dell’Unione Montana) gli amministratori locali e una rappresentanza dei comitati civici. Sul tavolo la questione della Galleria Comelico e l’intervento programmato da Anas. Erano presenti all’incontro Giancarlo Ianese (sindaco di San Nicolò e presidente dell’Unione Montana), Marco Staunovo Polacco (Comelico Superiore), Mirco Menia (vice sindaco Danta), Manuel Casanova Consier (San Pietro), Elisa Bergagnin e Walter D’Ambros (vice sindaca e assessore Santo Stefano), e Alfredo Comis (in rappresentanza dei comitati locali).
Il tavolo ha concordato di perseguire come soluzione prioritaria il recupero della vecchia strada “dla Val”, e quindi la necessità di accelerare sulla progettazione preliminare. In tal senso, sarà siglata una convenzione Provincia-Comuni-Unione Montana per far avanzare e finanziare il progetto.
«Anas ha dimostrato apertura sul recupero della vecchia strada, che a questo punto diventa la soluzione più percorribile per evitare l’isolamento del Comelico durante i lavori alla galleria. Isolamento che non possiamo permetterci, in quanto renderebbe drammatico lo spopolamento già in atto da anni», afferma Padrin. «In tal senso, è indispensabile accelerare sulla progettazione in modo da affidare l’incarico nel più breve tempo possibile. Abbiamo deciso di siglare una convenzione tra Provincia, Unione Montana e Comuni interessati; poi vedremo, se necessario, eventuali passaggi di proprietà per la gestione della strada, che oggi è dei Comuni».
«Nell’operazione di recupero della vecchia strada dovrà essere inserita anche la messa in sicurezza del versante, in modo da avere massima garanzia di transitabilità», aggiunge il presidente dell’Unione Montana Giancarlo Ianese. «Una progettazione modulare consentirebbe di procedere con un avanzamento per gradi sia del recupero della strada, sia del cantiere della galleria. In più, garantirà un’alternativa valida anche quando i lavori di Anas al tunnel saranno conclusi».
Il tavolo verrà riaggiornato nelle prossime settimane, nel frattempo sarà avviata la procedura burocratica per la convenzione. «La Provincia è a disposizione del territorio, consapevole dell’importanza della questione», conclude il presidente Padrin. «La vivibilità delle terre alte e della montagna non può prescindere da collegamenti sicuri, rapidi ed efficienti».
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1 commento
Giuseppe
I lavori alla galleria dovevano iniziare ai primi di aprile, ma se bisogna attendere il progetto e i lavori per il ripristino della vecchia strada, slitteranno sicuramente alle calende greche.