Dal prossimo 6 luglio ritornano le tradizionali attività di volontariato informatico organizzate dalle Scuole in Rete per un Mondo di Solidarietà e Pace, in sinergia con l’Associazione Amici delle Scuole in Rete e con il contributo del Csv di Belluno-Treviso. Le attività vedranno le studentesse e gli studenti nel ruolo di volontari al fine di ridurre il gap digitale intergenerazionale attraverso l’attivazione di corsi rivolti alla popolazione adulta ed anziana.

Lo scopo è permettere a chi rischia l’emarginazione in un mondo sempre più digitale l’acquisizione delle competenze nell’uso dello smartphone e del computer, nonché per facilitare l’accesso ai servizi pubblici online come il ritiro dei referti medici e le tematiche riguardanti l’identità digitale Spid. A quest’attività si affianca anche quella del trashware, ovvero il recupero e ringiovanimento del materiale informatico dismesso dalle aziende a beneficio di famiglie non sufficientemente fornite di strumentazione informatica. Nell’annualità precedente sono stati recuperati e consegnati più di 20 computer, su segnalazione delle scuole e dei Servizi Sociali, a famiglie in difficoltà per la Didattica a Distanza o studenti ucraini che dal nostro territorio necessitano di proseguire gli studi in collegamento.

I corsi di informatica prenderanno il via con un primo incontro informativo, mercoledì 6 luglio alle 10 al Liceo Tiziano di Belluno e proseguiranno, con quattro incontri settimanali in orario antimeridiano, nelle settimane successive, per concludersi nella prima metà del mese di agosto.

Si tratta di un progetto che più di 12 anni coinvolge i giovani e gli anziani in una relazione intergenerazionale apprezzatissima dai giovani docenti quanto dagli adulti e anziani utenti. Il punto di forza è il gran numero di volontari che sono in grado di seguire i corsisti con un accompagnamento personalizzato: corso pc di Base, corso pc avanzato, smartphone e tablet, percorso individualizzato.

Nell’ultimo anno prima della pandemia le Scuole in Rete sono riuscite a coinvolgere in presenza 80 studenti e 200 corsisti nei diversi laboratori a Belluno, Feltre e Alpago. Negli anni della pandemia le attività si sono spostate parzialmente online anche con la produzione di tutorial trasmessi da Telebelluno, ma non sono comunque mancati i corsi in presenza quando possibile.

Gli studenti aspettano da aziende o privati la donazione di computer dismessi perché, pur funzionanti, non sono più performanti, da ringiovanire a loro cura nell’Hardware e nel software per future donazioni a chi ne avesse bisogno. È possibile ottenere maggiori informazioni e iscriversi ai corsi sul sito www.studentibelluno.it oppure contattando il 351 6160404.