Sono stati definiti «ponti di amicizia» dalle autorità slovene. Sono le due strutture modulari donate dalla Provincia di Belluno alla Slovenia, installate pochi giorni fa in due località fortemente colpite dalle alluvioni di inizio agosto. Dove il maltempo aveva lasciato danni enormi e cancellato collegamenti, sono intervenuti i volontari della Protezione Civile, con il coordinamento della Regione Veneto. E adesso gli abitanti di Dobrova-Polhov Gradec e Gornji Grad hanno di nuovo i loro ponti transitabili.
L’operazione di solidarietà internazionale è partita all’indomani degli eventi meteo che hanno colpito la Slovenia un mese e mezzo fa. Eventi meteo che hanno provocato vittime e danni stimati per oltre 500 milioni di euro. La pioggia caduta (l’equivalente di un mese di precipitazioni concentrate in appena 24 ore) ha causato alluvioni pesanti, che hanno spazzato via diversi ponti e strade. E proprio per questo è intervenuta la Provincia, che aveva alcuni ponti Bailey di sua proprietà (una struttura è stata installata a Falcade nel 2006, un’altra in Val di Zoldo un paio di anni fa).
Il Governo sloveno ha chiesto all’Unione Europea il supporto delle Protezioni Civili nazionali e la struttura provinciale ha dato la propria disponibilità a fornire strutture modulari per un ponte. Dopo alcuni sopralluoghi con i funzionari della Regione Veneto, è stato assemblato un ponte Bailey di 21 metri nel comune di Dobrova-Polhov Gradec, in sostituzione di un manufatto spazzato via dal maltempo; un altro ponte di 9 metri sarà installato nei prossimi giorni a Gornji Grad, non appena i tecnici sloveni avranno predisposto le spalle di ponte.
Il coordinamento è stato affidato alla Regione Veneto, con il supporto dell’ingegner Luca Luchetta che si è occupato di sovrintendere alle fasi di montaggio. Per le operazioni la Provincia di Belluno ha attivato i volontari di Protezione Civile che erano stati preparati per questo tipo di attività, anche durante l’esercitazione dell’aprile scorso a Longarone, alla presenza del ministro Musumeci.
«Ringrazio i 19 volontari che hanno preso parte a questa operazione di solidarietà internazionale, coordinati dal nostro tecnico provinciale Carlo Zampieri», afferma il consigliere provinciale delegato alla Protezione Civile, Mattia Gosetti. «Hanno partecipato le associazioni Protezione Civile Antelao, Auronzo, Ana Belluno, Ana Feltre e Aib Sospirolo».
Le parti dei due ponti sono state trasportate con i mezzi delle associazioni e della Provincia. Il primo Bailey è stato assemblato e varato sabato scorso, mentre lunedì (4 settembre) si è tenuta la cerimonia di consegna alle autorità locali, alla presenza dell’ambasciatore italiano in Slovenia Carlo Campanile.
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