Si rinnova anche per quest’anno la stretta collaborazione tra l’Associazione Gruppi «Insieme si può…» e Cortinabanca, e per tutto il mese di dicembre si concretizza in un’azione di solidarietà a favore delle famiglie in difficoltà socio-economica del territorio bellunese, che «Insieme si può…» supporta attraverso il progetto «La povertà a casa nostra». In realtà il gesto solidale è doppio, perché per tutto il mese Cortinabanca raddoppierà ogni bonifico ricevuto a sostegno di questo progetto sul conto corrente dell’Associazione presso l’istituto bancario.
Una collaborazione stretta e consolidata quella tra «Insieme si può…» e Cortinabanca che negli anni ha dimostrato grande sensibilità e attenzione ai bisogni del territorio bellunese e alle persone che lo abitano, e che anche quest’anno non ha voluto far mancare il proprio fondamentale appoggio, impegnandosi a sostegno del progetto e soprattutto al fianco delle famiglie in difficoltà della provincia di Belluno.
L’obiettivo del progetto «La povertà a casa nostra» è promuovere queste famiglie e queste persone e farle tornare al centro di un progetto di vita: oltre all’aiuto nei bisogni quotidiani più essenziali, si cerca di predisporre – nei casi in cui è possibile – un progetto di uscita dalla situazione di bisogno, ponendo le basi per garantire un futuro di autosostentamento.
Dall’inizio del 2023 ad oggi sono 161 le famiglie in 27 Comuni della provincia di Belluno a cui «Insieme si può…» sta a fianco, per un totale di quasi 500 persone, prevalentemente nuclei con figli minori a carico in età scolare, ma gli interventi sono in aiuto anche di varie situazioni problematiche temporanee e non (malattia, disabilità, invalidità, mamme sole con figli a carico, donne vittime di violenza…), anche di persone sole. Da sempre infatti «Insieme si può…», in conformità con quanto stabilito dal suo statuto, si occupa anche del sostegno alle situazioni locali di difficoltà. Le storie ascoltate parlano di impossibilità di lavorare, di precarietà lavorativa o di reddito insufficiente a provvedere ai bisogni della famiglia, a cui si sommano spesso situazioni anche importanti di precarietà o emergenza abitativa, indebitamento (ad es. mutui, finanziamenti, accumulo di utenze arretrate…), impossibilità di far fronte all’aumento dei prezzi sui beni di prima necessità come il cibo e le bollette, costi molto alti degli affitti (spesso per abitazioni inadeguate e insalubri), o gravi problemi di salute, con le conseguenze che tutto ciò può comportare: difficoltà a fare la spesa alimentare, pagamenti a cui non si riesce a far fronte, farmaci e visite mediche non più sostenibili e quindi rinuncia alle cure, fatica nel mantenimento dei figli a scuola e altri gravi disagi, che spesso hanno importanti ripercussioni su tutti i componenti del nucleo familiare.
Ogni singolo caso viene valutato nella sua peculiarità, in collaborazione con i Servizi Sociali istituzionali e con la rete di associazioni del territorio, per condividere e coordinare gli interventi all’interno di progettualità più ampie e mirate per quanto possibile all’autonomia delle famiglie, in modo da individuare le necessità e gli obiettivi e da non sovrapporre gli interventi messi in atto. Interventi che riguardano la spesa alimentare, le spese scolastiche, le spese legate all’abitazione (affitto, bollette) e al riscaldamento, le spese mediche, le spese di trasporto e le spese per la formazione.
Chiunque può sostenere il progetto versando il proprio contributo attraverso un bonifico bancario sul conto corrente di Cortinabanca intestato all’Associazione Gruppi Insieme si può onlus (IBAN: IT 23 A 08511 61240 0000 000 23078), con causale del versamento «Erogazione liberale – La povertà a casa nostra».
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