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«Noi siamo molto contenti di collaborare con i vari reparti dell’Ulss e di valorizzare tutte le eccellenze già presenti». Giovanni Balestriero, primario della Radiologia dell’Ospedale di Belluno, sottolinea la funzione di servizio del suo reparto: la radiologia oggi è importante per fare diagnosi ma anche nella terapia. Nella collaborazione con la Nefrologia, per esempio, il radiologo guida con le immagini l’intervento dello specialista. La Radiologia è fondamentale anche nel supporto alla Neurologia. E anche grazie alle tecniche radiologiche, si fa sempre meno ricorso alla chirurgia, per esempio oggi è possibile asportare i trombi dalle fistole dei dializzati, così come si possono uccidere con il freddo i piccoli tumori renali, perfino operare per la riduzione del dolore del mal di schiena.

L’Ulss 1 Dolomiti intende valorizzare il moderno apporto della Radiologia e in questa prospettiva all’Ospedale San Martino di Belluno si stanno creando nuovi spazi fisici: sono a buon punto i lavori per sala ibrida e la sala dell’emodinamica, locali ad alta tecnologia che coinvolgeranno diversi professionisti. E Balestriero pensa agli effetti positivi che ne deriveranno nella lotta alle patologie cardiovascolari.

Cercare cure via da Belluno, realtà troppo piccola e troppo periferica? «No» risponde Balestriero «non è così, le professionalità sono all’altezza, anzi, sono anche superiori rispetto ad altri luoghi. Credo che la popolazione dovrebbe dare fiducia a tutti i professionisti che lavorano qui».

Intervista, riprese e montaggio di Luigi Guglielmi.

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«Parliamo di salute» è un progetto realizzato dall’Amico del Popolo in collaborazione con l’Ulss 1 Dolomiti.