«1000 girasoli per la pace» è l’iniziativa ideata da Tarcisio De Lotto Salèr di San Vito di Cadore e nata nel 2011 con uno scopo particolare: seminare dei girasoli per ricordare il sacrificio di Alberto Bonafede e Aldo Giustina, morti nell’alba del 31 agosto 2011 durante un’operazione di soccorso alpino nel recupero di due alpinisti tedeschi feriti sulla parete nord del Pelmo. «Ogni anno, in tale ricorrenza, porto dei girasoli ai genitori, vedove e figli in segno di gratitudine per il loro gesto di estremo altruismo», spiega Tarcisio De Lotto, «successivamente questa semina l’ho dedicata nel 2015 alle famiglie dei tre turisti stranieri travolti nella piena del Rusecco la notte del 5 agosto. E nel periodo della pandemia del Covid-19 ho seminato i girasoli ricordando tutte le vittime sepolte senza nemmeno un fiore».
La foto con il Pelmo e quella con l’arcobaleno sono di Tiziana Menegùs Nanezòto. La foto qui sotto è di Christian de Dampierre Raimondi.
Un po’ alla volta, i girasoli sono sempre più diffusi. «Ora questo splendido fiore, emblema di positività, solarità ed entusiasmo, lo associo al tema della pace, bella e fragile come il girasole, cercando di coinvolgere tutto il paese nella sua variegata espressione di attività produttive e di volontariato, in collaborazione con il Comune, le Regole, la parrocchia, l’ufficio turistico e altri soggetti per un’azione di abbellimento e spunto di riflessione sulla follia delle molteplici guerre che stiamo vivendo».
Si guarda anche al di fuori di San Vito. «Sì, ho lanciato la proposta anche ai comuni direttamente interessati dalla tratta della pista ciclabile «Lunga via delle Dolomiti», da Cortina a Calalzo, affinché nel territorio di loro competenza creino delle aiuole seminate a girasoli. Il Comune di Cortina ha già aderito: speriamo che anche gli altri lo facciano».
«Utopia? Può darsi. Molti seminano bombe, noi proviamo a seminare girasoli. Chi vincerà?»
Seguici anche su Instagram:
https://www.instagram.com/amicodelpopolo.it/
2 commenti
andrea gorini
Che dire, stupenda iniziativa, poi vedere san vito, il pelmo è sempre bellissimo.
Grazie
Tarcisio De lotto
Grazie a Gigi Guglielmi della redazione dell’Amico del Popolo che ha dato risalto a questa iniziativa.
Spero che venga accolta e ” seminata ” da molti: un piccolo seme per comunicare speranza ed ottimismo.