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domenica 24 Novembre 2024,

Della Lucia: «Impennata dell’uso delle “sigarette elettroniche” sia negli adolescenti che nei giovani-adulti»

Lo pneumologo al San Martino e vicepresidente della Lilt presentando la manifestazione «Insieme per la Giornata mondiale senza tabacco 2024» che si terrà sabato 25 maggio a Belluno

Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori) sezione di Belluno e Ulss 1 Dolomiti, con il patrocinio del Comune di Belluno, organizzano sabato 25 maggio dalle 9 alle 12 in Piazza dei Martiri a Belluno la manifestazione «Insieme per la Giornata mondiale senza tabacco 2024». Con la collaborazione di volontari della sezione provinciale Lilt di Belluno verrà offerta ai cittadini che ne faranno richiesta la possibilità di eseguire la misurazione del respiro e del monossido di carbonio da parte degli operatori del Servizio Dipendenze e della Pneumologia di Belluno. Per l’occasione sarà possibile visionare gli elaborati degli studenti della scuola secondaria di primo grado “S. Pertini” di Ponte nelle Alpi realizzati nell’ambito del progetto di prevenzione al tabagismo «Liberi di scegliere».

«Il problema del tabagismo interessa estesamente anche la provincia di Belluno, dove si conferma il forte ritardo nella decisione di smettere di fumare da parte dei fumatori, che si colloca in media oltre i 50 anni, mentre la media nazionale conferma la decisione circa dieci anni prima», spiega il dottor Spiridione Della Lucia, vicepresidente Lilt sezione provinciale di Belluno, pneumologo e terapeuta del tabagismo. «In Italia il fumo di tabacco causa circa 85 mila morti ogni anno, di cui la metà con età inferiore ai 70 anni. Le malattie fumo correlate sono molte: tumore (1 su 3 è ancora causato dal fumo di tabacco), bronchite cronica e dell’enfisema polmonare, aneurismi dell’aorta addominale, impotenza maschile, malattie cardio e cerebro vascolari (infarto e ictus), eccetera». Il fumo di tabacco, insomma, rappresenta la prima causa prevedibile ed evitabile di perdita di salute e di vita nei paesi industrializzati ed è anche il primo responsabile di invalidamento e dei costi sanitari che si rendono necessari per curare i fumatori.

«Ora stiamo assistendo, inoltre, a una nuova impennata dell’uso delle cosiddette “sigarette elettroniche” sia negli adolescenti che nei giovani-adulti: una forma subdola di tossicodipendenza basata sull’ uso solo apparentemente innocuo dell’aspirazione di nicotina. Purtroppo non ne viene riconosciuta la pericolosità e la modalità “usa e getta” è particolarmente aggressiva per la salute, oltre che per l’impatto ambientale», aggiunge il dottor Della Lucia. «Lilt è abituata a raccogliere sfide estreme e si impegna per promuovere stili di vita sani che favoriscano sia il rispetto della persona, a cominciare dai bambini, troppo spesso vittime di pubblicità aggressive, che dell’ambiente dal quale dobbiamo poter ottenere cibi sani».

«”Smettere di fumare è la cosa più facile del mondo. Lo so perché l’ho già fatto migliaia di volte” diceva Mark Twain. Ecco perché, oltre all’informazione sui rischi e sui danni del tabagismo, è importante avere dei riferimenti a cui rivolgersi per essere aiutati a mantenere questa scelta, questo percorso di vita senza fumo, o meglio ancora, e penso soprattutto ai giovani, per non iniziare a fumare. Invito quindi tutti a partecipare a questa iniziativa che la Lilt organizza annualmente», dichiara l’assessore al sociale del Comune di Belluno Marco Dal Pont.

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