Belluno

Nominato il nuovo staff direttivo dell’Istituto Sperti di Belluno

Novità per l’Istituto Sperti di Belluno. La cooperativa romana Kairos, che gestisce la storica struttura dal 2022, ha nominato come nuova direttrice la psicologa Federica Roccabella, già referente del Convitto negli ultimi due anni. Contemporaneamente, le è stato affiancato un Consiglio di Direzione, formato da Flavio Usai, referente dell’ampliamento dell’offerta formativa e dei rapporti con il territorio, e da Gabriella Fagherazzi, referente del Semi-Convitto.
«Con la nomina del nuovo staff direttivo, intendiamo dare nuova linfa alle attività dello Sperti, nel solco della migliore tradizione di questa storica struttura per l’accoglienza e la formazione di tanti bambini e ragazzi del territorio bellunese e veneto», ha dichiarato Alessandro Capponi, presidente di Kairos.
«Ho accolto con entusiasmo questo nuovo incarico e, insieme ai miei colleghi, intendiamo offrire un servizio che si metta sempre più in luce per qualità e professionalità, intensificando i rapporti con le realtà locali e venendo incontro alle esigenze delle famiglie», ha detto la neo-direttrice Federica Roccabella.

Da oltre un mese è attivo con successo il tradizionale Centro estivo dello Sperti, che chiuderà venerdì 6 settembre alla vigilia dell’inizio della scuola. Quest’anno bambini e ragazzi sono stati coinvolti in varie “settimane a tema”, a partire da quella con le Forze dell’ordine, che ha visto la partecipazione di personale dei Carabinieri, della Polizia locale e dei Vigili del fuoco con la squadra cinofila. In programma anche la settimana sull’acqua, con visite guidate a laghi e fiumi, la raccolta di campioni ed esperimenti all’aperto, poi la settimana sui semi, con la germinazione e la coltivazione di piantine, e anche la settimana per conoscere meglio la flora e la fauna del territorio bellunese. Si è provveduto pure ad organizzare l’accoglienza di bambini con disabilità, anche su richiesta del Comune di Belluno, e ad attivare servizi su chiamata dei trasporti pubblici comunali per gli spostamenti dei bambini con i loro responsabili in occasione delle uscite dall’Istituto.

Nel frattempo, sono aperte le iscrizioni al Convitto e al Semi-Convitto dello Sperti per il prossimo anno scolastico 2024-25. «È un servizio molto apprezzato dalle famiglie del Bellunese e anche dai fuorisede provenienti da città e regioni vicine», ha sottolineato Marzia Marini, coordinatrice generale della cooperativa Kairos, «perché offriamo un luogo accogliente e protetto, con spazi dedicati e con personale specializzato che segue i ragazzi da vicino e che mantiene i rapporti con i genitori e con le scuole di appartenenza». L’iscrizione al Convitto, che potrà ospitare in totale 30 ragazze e 10 ragazzi, comprende l’alloggio in camere singole, doppie e triple, l’assistenza allo studio e la mensa per i pasti. In preparazione anche il Semi-Convitto, il servizio di doposcuola con mensa per gli studenti delle scuole primarie e secondarie degli Istituti comprensivi della zona. In particolare, saranno garantiti la pre-accoglienza e l’accompagnamento a scuola. Su richiesta delle famiglie, sarà anche attivato il servizio di prolungamento della scuola dell’infanzia Adelaide Cairoli e l’accompagnamento in parrocchia per il catechismo.

Tutte le attività sono pensate per accogliere pure bambini con certificazioni Bes/Dsa (Bisogni educativi speciali e Disturbi specifici dell’apprendimento), con il supporto di educatori dedicati in piccoli gruppi o individuali. La cooperativa Kairos, che già gestisce tre asili nido a Belluno, attiverà inoltre dei doposcuola esterni curati dai propri educatori a Borgo Piave, Chiesurazza e Limana in collaborazione con i servizi sociali locali e le scuole del territorio. «Tutte queste attività», ha annunciato la nuova direttrice Roccabella, «saranno presentate sabato 14 settembre durante la festa di inizio anno nella sede dell’Istituto Sperti, a cui inviteremo tutte le famiglie interessate, oltre al sindaco Oscar De Pellegrin, al vescovo mons. Renato Marangoni e ad altre autorità locali».