È uscita la nuova classifica stilata da Ecosistema Urbano 2024 sulle performance ambientali nei capoluoghi di provincia. E c’è un valore che deve preoccupare molto i bellunesi: la dispersione della rete idrica che relega Belluno al 102esimo posto in Italia, il penultimo della classifica nazionale (sui 103 comuni che hanno fornito i valori relativi a questo indicatore). Ancora in calo rispetto all’anno scorso in cui eravamo novantacinquesimi, nonostante il maxi-progetto del Bim Gsp da 25,6 milioni di euro per ridurre le perdite idriche entro fine 2025.
Guardiamo, poi, con più attenzione gli altri dati riguardanti il nostro capoluogo: si piazza tra i primi dieci in tre indicatori la raccolta differenziata, i rifiuti prodotti e il numero di alberi ogni 100mila abitanti in aree di proprietà pubblica, in cui siamo primi a livello nazionale. Un balzo che stupisce e ci fa rispetto all’anno scorso quando proprio in quest’ultimo indicatore eravamo 97esimi in graduatoria. In miglioramento anche i dati riguardanti il trasporto pubblico, sia a livello di passeggeri sia a livello di offerta, ma in media si resta anche a metà classifica.
Belluno resta comunque tra le città con le migliori performance ambientali in Veneto. Buoni risultati anche a Treviso, mentre Padova, Venezia e Vicenza, invece, faticano a tenere il passo e Rovigo e Verona confermano le difficoltà. A restituire la fotografia della situazione è il rapporto di Legambiente realizzato in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore, sui 106 capoluoghi di provincia.
La pagella della città di Belluno (dal Lab24 del Sole24ore):
Gli altri capoluoghi veneti
Quest’anno la migliore città per vivibilità ambientale urbana del Veneto è Treviso che si distingue in particolare per il suo impegno nella raccolta differenziata, ma anche per il discreto risultato della rete ciclabile e sale al sesto posto nella classifica generale guidata da Reggio-Emilia. Seguono Venezia al 39°, Padova al 42°, Vicenza 51° e più in fondo Rovigo, al 76° posto, prima di Verona, ultima tra i comuni veneti, al 78° posto sui 106 complessivi. In generale, per tutto il Veneto, anche Belluno, non ci sono buone notizie dagli indicatori sulla qualità dell’aria e sulla gestione della risorsa idrica.
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