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Lunedì 22 agosto 2016

Non si trova la donna tedesca scomparsa in Alpago

Da circa due settimane un’auto con targa tedesca è parcheggiata al Rifugio Dolada, nel territorio del comune di Pieve d’Alpago. L’anomala presenza è stata segnalata dal gestore ai carabinieri i quali hanno appurato che in Germania non risultava nessuna denuncia di scomparsa. Giovedi scorso, però, sul sentiero che da Forcella della Lastra porta al Col Mat, alcuni escursionisti hanno rinvenuto un cellulare riconducibile proprio alla Germania. Il ritrovamento ha portato ad approfondire la questione della macchina abbandonata e i carabinieri di Puos d’Alpago hanno avviato l’indagine relativa al proprietario. Dalla polizia di confine di Tarvisio è quindi arrivato il nome di una donna, Janna Schneider, 39 anni, di Munster. Di conseguenza è stato allertato il Soccorso alpino dell’Alpago e interessata la polizia tedesca per risalire ai famigliari e poter avere da loro eventuali notizie. In attesa di informazioni dalla Germania, due squadre hanno provveduto ad effettuare un sopralluogo dove è stato ritrovato il telefonino. L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha sorvolato la zona soprastante e seguito la traccia del sentiero, per poi trasportare una squadra in cima a Forcella Lastra e la seconda verso il Passo Valbona, in quanto il gestore del Dolada ricordava in particolare una escursionista che gli aveva chiesto la descrizione dell’itinerario per raggiungere il ricovero naturale che si trova nelle vicinanze. I soccorritori sono scesi dalla forcella scandagliando con attenzione anfratti e boschetti di pino mugo, nonché i tratti alpinistici più impegnativi. Dalla grotta che ospita il ricovero la seconda squadra è rientrata perlustrando il sentiero e i versanti. Nulla è emerso dalla ricerca e nulla è emerso anche nella giornata di ieri quando le ricerche sono riprese
dopo che c’era stata la conferma da parte dei parenti della donna sulle sue intenzioni di percorrere l’itinerario dell’Alta via numero 7. I soccorritori hanno perlustrato l’intera zona, percorrendo il sentiero dell’Alta via e anche l’itinerario in cresta sul versante dell’Alpago fino al Passo Valbona, ma senza trovare indizi che possano far luce sulla scomparsa dell’escursionista. Ora il Soccorso alpino attende che venga aperta la macchina della donna e che qualche informazione in più possa emergere dall’analisi del traffico telefonico del suo cellulare. Poiché la donna potrebbe anche aver deciso di modificare la sua meta, tutti coloro che possono ricordare di averla incrociata anche in luoghi diversi dall’Alta via numero 7 sono invitati a informare i carabinieri.

Fungaiolo scivolato nel bosco

A mezzogiorno e mezza di ieri il 118 ha allertato il Soccorso alpino della Val Comelico per un cercatore di funghi che era scivolato sul Monte Piedo. Quando è avvenuto l’incidente la moglie di S.C., 53 anni, di Fossalta di Piave (VE), che era con lui, è corsa a cercare aiuto poiché non avevano con loro il cellulare. Incrociato un passante, l’uomo le ha prestato il telefonino per lanciare l’allarme e poi ha atteso sulla strada l’arrivo della squadra. I soccorritori hanno quindi raggiunto l’infortunato nel bosco, in località Ciacula, camminando un quarto d’ora, lo hanno stabilizzato e caricato sulla barella, per trasportarlo a spalla, con una probabile frattura al piede, fino all’ambulanza dei Vigili del fuoco poi partita in direzione dell’ospedale di Pieve di Cadore.

Problemi per il temporale a Pieve di Cadore

Difficoltà ieri pomeriggio a Pieve di Cadore a causa di un violento temporale che ha provocato l’allagamento di alcuni scantinati e ha costretto a chiudere per circa mezz’ora la statale 51 bis a causa della forte pioggia che aveva riversato sulla sede stradale anche fango e sassi. Alcuni problemi lo stesso forte temporale li aveva provocati poco prima anche in quel di Cortina d’Ampezzo dove è stato registrato uno smottamento nella zona di Soccol, con materiale che è sceso nel torrente Boite provocando un effetto diga e uno straripamento che ha interessato una strada bianca che è stata chiusa al traffico. Straripato anche un ruscello nella frazione di Alverà.

Il depuratore di Lentiai non si farà se i sindaci non sono d’accordo

L’assessore all’ambiente della Regione del Veneto, Gianpaolo Bottacin, tornando sulla vicenda relativa al progetto di costruzione di un impianto per i rifiuti presso lo stabilimento ex "San Marco" di Lentiai, ha specificato che "né nel piano degli interventi del Comune di Lentiai, né nel Ptcp sono emersi elementi ostativi alla realizzazione del depuratore". "Nel caso specifico", puntualizza l’assessore, "per legge, un soggetto tecnico, la Commissione di Valutazione di Impatto Ambientale, analizza le norme e valuta la possibilità di dare o meno parere favorevole agli interventi proposti. La Giunta regionale, peraltro, ha voluto vincolare l’autorizzazione all’approvazione da parte dei sindaci. Se i sindaci non sono d’accordo, l’impianto non verrà fatto. Così recita la delibera di Giunta".

Progettualità condivisa tra Santa Giustina e Parco

Nei giorni scorsi la Giunta comunale di Santa Giustina ha deliberato l’approvazione dell’accordo di collaborazione con il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi per l’intervento ambientale all’interno dell’area protetta, relativo all’adeguamento e straordinaria manutenzione del sentiero escursionistico tra "casera Noie" e il torrente Veses. Il Parco infatti, a fine 2015, ha attivato uno specifico capitolo per finanziare interventi di questo tipo, proposti dai Comuni, per un massimo di contributo di 20.000 euro. Il sentiero in oggetto si trova nella parte a nord dell’abitato di Campel ed era punto di accesso al torrente Veses, reso poi impraticabile da smottamenti e dall’abbandono di alcuni tratti di strade silvo–pastorali. "L’Amministrazione comunale", spiega il sindaco Ennio Vigne, "ha colto al volo questa opportunità offerta dal Parco, che ringraziamo, perché ci permette di intervenire in una zona di alto valore ambientale, da valorizzare sotto il profilo escursionistico". L’ambiente pedemontano infatti offre molti elementi di interesse paesaggistico, compresa la presenza delle chiesette di San Mauro (in comune di Santa Giustina) e di San Felice (in comune di San Gregorio) da esso collegate: la progettazione prevede infatti una sistemazione che consentirà di percorrere facilmente un anello, dando continuità ad un percorso che dal capoluogo sale all’Ostello di Altanon e conduce di fatto al territorio del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. Dalla stipula dell’accordo il Comune di Santa Giustina avrà 12 mesi per realizzare il progetto ed aggiungere un importante tassello per la valorizzazione ambientale e turistica del proprio territorio.

Cordoglio per la morte del soprano Daniela Dessì

C’era anche il soprano Daniela Dessì il 7 giugno 2014 al centro Papa Luciani di Santa Giustina per ricevere il premio "Giovanni Paolo I" per la sezione musica che insieme al giornalista Mario Dal Bello aveva presentato il libro autobiografico "Appassionata" edito dalle Paoline, libro–intervista alla Dessì. Il centro Papa Luciani, con il direttore don Francesco De Luca e il coordinatore del premio Michelangelo De Donà e il sindaco di Santa Giustina Ennio Vigne, hanno espresso le proprie condoglianze a Fabio Armiliato, compagno di vita della Dessì dopo la triste notizia della sua scomparsa a soli 59 anni. Anche Armiliato aveva ricevuto il riconoscimento e insieme alla Dessì avevano concluso la serata con l’esecuzione di cinque brani di musica sacra di Gounod, Caccini, Mascagni, Bizet, entrambi in chiusura avevano cantato il "Panis Angelicus". Daniela Dessì, interprete di riferimento per il repertorio verdiano, pucciniano e verista, all’attivo oltre 70 titoli operistici, era considerata uno dei soprani più importanti del mondo.

Presentazione del libro di Giovanni Fontana

Domani, martedì 23 agosto, si terrà la presentazione della ristampa del volume di Giovanni Fontana "Comelico e Sappada. Notizie Storiche". L’appuntamento è per le ore 20.30 presso la sala conferenze dell’Unione Montana Comelico e Sappada (nell’edificio delle ex scuole medie) in via Udine a Santo Stefano di Cadore. Il libro ripercorre la storia del Comelico e Sappada dagli anni 1400 alla seconda guerra mondiale con notizie tratte da documenti dell’epoca, rieditati e riassunti da Giovanni Fontana. L’edizione originale fu stampata e diffusa nel 1980, preceduta dal breve saggio "Durante la guerra e l’occupazione tedesca dal 1939 al 1945", edito nel 1975.

"Camminando. Esperienze, sensazioni, emozioni"

Il quarto doppio appuntamento del festival "Camminando. Esperienze, sensazioni, emozioni" è in programma per sabato 27 agosto al Palazzo delle Contesse di Mel a partire dalle 18 con la presentazione della mostra di pittura di Giovanni De Biasi "I ritratti delle Dolomiti". De Biasi è editore, alpinista e pittore, ma soprattutto è un amante e un incredibile conoscitore delle montagne e della loro anima. Tutto ciò traspare nelle sue opere, nelle luci che sa cogliere in modo magico, nelle pieghe della roccia che parlano di eroiche imprese e cocenti sconfitte. A seguire alle 20.30, al Palazzo delle Contesse di Mel, appuntamento con "Da Piero Rossi alla Dolomiti SkyRun", storia ed evoluzione delle Alte vie Dolomitiche, con Giovanni De Biasi e Manrico Dell’Agnola. La conoscenza e la capacità oratoria di Giovanni De Biasi e le splendide immagine di Manrico Dell’Agnola, curatore fotografico delle guide sulle Alte Vie, faranno di questa serata un appuntamento imperdibile e degno di ricordare in modo appropriato e consapevole la figura visionaria di Piero Rossi, colui che fu tra i primi a pensare che le Dolomiti andassero collegate tra di loro da una lunga via di pace. Per l’occasione la Provincia di Belluno omaggerà i presenti con le guide tascabili delle otto Alte Vie. Come di consueto domenica mattina, 28 agosto, sarà dedicata al "camminare" con il giro guidato delle frazioni: Mel, Vallenzai, Marcador, Zottier, Farra, Pagogna, Mel. Alla scoperta di piccoli borghi con splendidi angoli nascosti che sfuggono all’occhio distratto di chi si muove solo in auto. Pranzo da Geppo in località Zelant. Pomeriggio visita allo splendido roccolo. Iscrizioni la mattina, ore 8.30, al Palazzo delle Contesse.

A Cortina il Coro di Voci Bianche di Amsterdam

L’associazione culturale "Le Muse e le Dolomiti", punto di riferimento per la musica classica nelle Dolomiti, presenta il progetto straordinario della quarta edizione del 2016: lo spettacolo "World Tour" con il famoso Coro di Voci Bianche di Amsterdam, uno dei migliori cori di voci bianche in Europa, fondato nel 2009 da Caro Kindt. Il complesso offre una formazione in canto classico per bambini e giovani di alta qualità musicale e con specializzazione in opera lirica: il percorso formativo include, oltre a tecnica vocale, solfeggio, studio del repertorio e anche dell’arte scenica. Il Coro ha pure una forte missione sociale: rendere accessibile i propri corsi a tutti i bambini, anche a quelli di famiglie non abbienti. La scuola, ormai famosa, comprende un totale di 300 bambini e giovani cantanti tra i 4 e 21 anni. Il coro ha avuto una consacrazione internazionale grazie all’esibizione tenuta in occasione dell’Incoronazione del re Willem–Alexander nell’aprile 2013, trasmessa in mondovisione con milioni di telespettatori. Quest’estate lo spettacolare coro si esibisce anche sulle Dolomiti. Un’occasione unica per farsi emozionare dai giovani artisti. L’appuntamento è per domani a Cortina d’Ampezzo (alle 21 alla Alexander Hall) e dopo domani a Tesero. Il viaggio del coro non sarebbe stato possibile senza l’aiuto e la collaborazione dei Comuni di Cortina d’Ampezzo e di Tesero, della Cooperativa di Cortina, del Rotary Club Amsterdam e del Convitto dell’Istituto Follador di Falcade.

Santa Messa sulla Marmolada

Si rinnova giovedì 25 agosto, dalle ore 11, il tradizionale appuntamento con la celebrazione della Santa Messa nella grotta–cappella di Punta Rocca sulla Marmolada dove si trova la statua della Madonna delle Nevi benedetta da Papa Giovanni Paolo II nell’agosto del 1979. Un evento chiave nella storia della Regina delle Dolomiti che verrà ricordato con una cerimonia solenne presieduta da mons. Giorgio Lise, arcidiacono di Agordo, con l’accompagnamento del "Coro Parrocchiale San Biagio" di Alleghe e la presenza delle massime autorità civili e militari e un picchetto armato. Seguirà, alle ore 12, un momento di raccoglimento e preghiera in onore dei caduti di tutte le guerre presso il cippo di "Serauta" che ricorda il sacrificio del tenente Flavio Rosso e dei suoi 15 fanti a Forcella V. Al termine della cerimonia è consigliata la visita al nuovo museo Marmolada Grande Guerra 3000 metri di Serauta, vera occasione per chi vuole comprendere a fondo il lato umano della Grande Guerra, e alla mostra di poesie "Parole Ghiaccianti", emozionante viaggio open air di parole e versi sul tema della guerra che porta a scoprire i luoghi più simbolici della Marmolada. Frammenti di poesie che guardano al passato lanciando un messaggio di pace e speranza. Tra gli autori anche Alda Merini, Giuseppe Ungaretti, Carlo Delacroix, Paolo Monelli, Brunamaria Dal Lago Veneri, Christine Lavant e Siegfried Sassoon.

Novità al Museo delle migrazioni

Altra novità per il MiM, il Museo interattivo delle migrazioni di Belluno, novità che riguarda l’introduzione del biglietto d’ingresso: 5 euro l’intero e 3 euro il ridotto. "Dopo tre anni dalla sua apertura abbiamo deciso di applicare un biglietto d’ingresso", il commento di Oscar De Bona, presidente dell’Associazione Bellunesi nel Mondo, "per valorizzare l’area museale, ma soprattutto per sostenere e potenziare le attività presenti al MiM». Queste le categorie interessate alle riduzioni: bambini dai 6 anni ai 12 anni; alunni di scuola primaria, secondaria di primo grado, superiori e università; anziani dai 65 anni in su; soci dell’Associazione Bellunesi nel Mondo. È poi previsto un "pacchetto famiglia", con biglietto ridotto per tutti i componenti e l’entrata gratis a partire dal secondo figlio; un "pacchetto gruppo", con biglietto ridotto per gruppi di almeno 5 persone; e un "pacchetto scuola", che prevede l’entrata gratis di insegnanti e accompagnatori. Infine, ingresso gratuito per giornalisti iscritti all’Ordine e bambini fino ai 5 anni di età. Il MiM è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 18, tranne il mercoledì pomeriggio. Il sabato e la domenica è aperto su prenotazione per gruppi di almeno 5 persone. Per informazioni e prenotazioni: tel. 0437 941160, mail info@mimbelluno.it.

L’ultimo tramonto in cima alla Tofana di Mezzo

Uno degli appuntamenti più affascinanti del calendario estivo di Cortina d’Ampezzo è il tramonto in cima alla Tofana di Mezzo, che grazie alla funivia Tofana–Freccia nel Cielo consente di raggiungere la terrazza di Cima Tofana, a quota 3.244 metri, il punto panoramico più alto raggiungibile con gli impianti da Cortina d’Ampezzo, per vivere un momento magico a contatto con la natura mentre, tutto intorno, le Dolomiti si tingono di rosa. Mercoledì 24 agosto sarà l’ultima occasione dell’estate 2016 per ammirare lo straordinario spettacolo del tramonto da Cima Tofana, allietati dal live acustico di Erica Boschiero, cantautrice veneta tanto amata da Ornella Vanoni, che darà vita ad una suggestiva esibizione di chitarra e voce proponendo alcuni pezzi del suo nuovo album "Caravanbolero" oltre ai classici brani della tradizione popolare e ai più noti canti alpini della Grande Guerra arrangiati in chiave moderna. Una serata di relax ed emozioni tra natura, musica e gusto con i vini proposti da Herbert e Luca. Per prendere parte all’evento basta presentarsi entro le ore 19 alla partenza della funivia Tofana–Freccia nel Cielo. Dopo le ore 17 il prezzo del biglietto A/R è di 15 euro. Al termine dell’evento, il rientro a Cortina d’Ampezzo è previsto per le ore 21 circa. Info: Info: info@freccianelcielo.com; 0436 5052.

Conferenze al Centro astronomico di Arson di Feltre

Domani, martedì 23 agosto, al Centro astronomico di Arson di Feltre, alle ore 21, avrà luogo la conferenza sul "Telescopio Spaziale Hubble", un’occasione per ripercorrere la straordinaria epopea dello strumento più importante per fare astronomia che sia mai stato concepito e realizzato e per conoscere le straordinarie scoperte compiute, costellate e intervallate da necessarie quanto rischiose e tecnologicamente avveniristiche missioni di manutenzione e riparazione. Nonostante una vita prevista di soli 15 anni, questa straordinaria macchina del tempo continua imperterrita a regalare scienza ed emozioni dopo 26 anni di onorato servizio e ancora non ne vuole sapere di andare in pensione. Giovedì 25 agosto, sempre alle 21, seguirà la conferenza "Quando andremo su Marte?" col tentativo di prevedere concretamente, al di là dei numerosi proclami che ormai da decenni vengono fatti dalla Nasa e dai governi americani, se e quando un equipaggio umano sarà in grado di scendere per la prima volta sul pianeta rosso. Verranno esposti i vantaggi di una tale missione rispetto all’esplorazione completamente automatica che già viene fatta da 50 anni a questa parte, la sua fattibilità, con i vari dettagli, e se i costi saranno sostenibili e in quali termini. Venerdì 26 agosto il tema della conferenza riguarderà "La ricerca della vita nell’universo". Sabato 27 agosto, infine, verrà trattato forse il tema più appassionante ovvero "L’origine e il futuro dell’universo". Per ulteriori dettagli e una mappa per il Centro, visitare il sito www.rheticus.it

In 3.648 a correre e pedalare al Giro del Lago di Santa Croce

Sono stati 3.648 i concorrenti che ieri hanno dato vita alla 22.ma edizione del Giro del Lago di Santa Croce in Alpago, iniziativa per ciclisti e podisti proposta dal Comitato Alpago 2ruote&solidarietà. Un tracciato collaudato, con partenza e arrivo a Puos, toccando Farra, Pojatte, Santa Croce, La Secca e Bastia: 17,4 i chilometri, distanza e dislivello accessibili a tutti. Percorso classico e partecipazione, seconda tradizione, formato maxi: non è stato record (i 4.031 concorrenti del 2014), ma poco ci è mancato, nonostante le previsioni meteo piuttosto incerte anche se ieri mattina il sole era splendente. Circa 600 i podisti, partiti alle 9.30, oltre 3 mila i ciclisti, partiti mezzora più tardi. Un successo di partecipazione che dimostra, ancora una volta, come l’evento nato nel 1994 sia un appuntamento sentito non solo nel Bellunese ma in tutto il Triveneto. Una festa di sport, di voci e di colori. Di sorrisi e di condivisione. Una festa senza cronometro e senza classifiche. 3.648 i partecipanti, per un ricavato di 25.536 euro, cifra che andrà a favore di due associazioni che aiutano chi soffre: l’associazione pordenonese "Via di Natale", la realtà che gestisce la Casa "Via di Natale" di Aviano dando assistenza ai malati terminali oncologici e ospitalità ai familiari, e l’associazione Cucchini, la realtà bellunese che dal 1989 fornisce, attraverso una estesa rete di volontari, assistenza ai malati gravi e ai loro familiari e che è composta da un’equipe multidisciplinare con specifica preparazione nella terapia del dolore e cure palliative. «Anche quest’anno il Giro è stato un successo e di questo successo dobbiamo ringraziare, innanzitutto, i partecipanti: sono loro, con il loro entusiasmo e i loro sorrisi, a fare grande questo evento che vuole cercare di essere un aiuto a chi soffre», spiega Ennio Soccal, presidente del Comitato Alpago 2ruote&solidarietà. «Il grazie del Comitato va poi ai tanti volontari, ai tanti sponsor e alle amministrazioni che sostengono il Giro. Dal 2004, anno di nascita del Comitato Alpago 2 Ruote & solidarietà, e con quelli raccolti oggi, gli euro devoluti in beneficienza sono oltre 200 mila. Una cifra importante per realtà come la storica Via di Natale e la "new entry" associazione Cucchini che contano solo sulla generosità della gente». Le iniziative relative al Giro del Lago 2016 intanto, non sono finite. Fino a domenica 28 agosto, alla sede municipale di Puos d’Alpago, è aperta la mostra delle opere di Jacopo Fo, l’artista che ha "firmato" con un proprio disegno la maglietta–gadget che ogni concorrente al Giro ha ricevuto al momento dell’iscrizione.

Scuola Nuoto Bambini a Belluno

La Sportivamente Belluno comunica che domenica 4 settembre apriranno le iscrizioni ai corsi della Scuola Nuoto Bambini. Per iscrivere i bambini ai corsi di Acqualandia, ai Trimestrali bisettimanali e agli Annuali monosettimanali la segreteria aprirà alle ore 8. La disponibilità di posti è limitata. Per maggiori informazioni è possibile contattare la segreteria della Piscina di Belluno chiamando il numero 0437940488 o scrivendo a info@sportivamentebelluno.it.

Il meteo

Dopo la saccatura transita ieri sulla montagna veneta, con condizioni di instabilità e masse d’aria fresca, da oggi, ma soprattutto nei prossimi giorni, il rinforzo di un’alta pressione sull’Europa centro–occidentale riporterà condizioni di totale stabilità atmosferica, con un’avvezione di aria via via più calda, con temperature che si porteranno da domani oltre le medie del periodo. Per la giornata odierna il Centro valanghe di Arabba prevede tempo soleggiato, con residua nuvolosità bassa in Valbelluna; in giornata eventuali modesti cumuli non limiteranno in maniera significativa il soleggiamento. Clima fresco al mattino, anche ventoso in quota e in qualche valle, con clima diurno mitigato dal soleggiamento. Precipitazioni assenti. Temperature: minime in calo, specie nelle valli; massime in lieve aumento, un po’ più sensibile nelle valli dove l’escursione termica diurna sarà più marcata. Venti: nelle valli deboli di direzione variabile, con qualche possibile residuo episodio di Foehn; in quota in prevalenza moderati/tesi settentrionali. Per domani si prevede tempo molto soleggiato, con cielo generalmente sereno e aria asciutta e ottima visibilità, con eventuali cumuli diurni molto modesti. Clima mattutino ancora fresco, poi decisamente più caldo con valori diurni prettamente estivi. Per mercoledì è atteso ancora tempo sempre molto soleggiato e stabile con cielo perlopiù sereno e con eventuali cumuli diurni molto modesti. Temperature in aumento con clima prettamente estivo e temperature superiori alle medie del periodo soprattutto in quota.

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