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Giovedì 20 ottobre 2016

Incendio alle Ronce di Belluno

Alle Ronce, frazione del comune di Belluno non distante dal Nevegal, la notte tra martedì e mercoledì ha preso fuoco una struttura adibita a fienile, stalla e deposito attrezzi agricoli con un superficie di circa 200 metri quadri. Le fiamme hanno interessato circa 150 quintali di fieno e 50 quintali di legna e hanno provocato la morte di una mucca e di vari animali da cortile, oltre alla distruzione di varie attrezzature agricole. Sul posto sono stati inviati tre automezzi del Comando dei Vigili del fuoco di Belluno e uno dei volontari dell’Alpago. L’intervento di soccorso, che è durato molte ore, è iniziato alle 2 di notte.

Azioni e strategie per sostenere gli impianti a fune

Si è tenuta nella sede di Confindustria Belluno Dolomiti l’assemblea regionale di Anef (l’Associazione degli esercenti funiviari) a cui hanno partecipato, oltre al presidente regionale Renzo Minella, anche il presidente nazionale Valeria Ghezzi e l’assessore regionale al turismo Federico Caner. Valeria Ghezzi ha presentato un rendiconto approfondito sulle attività dell’Associazione del 2016 a partire dalla firma del contratto nazionale di lavoro che è stato chiuso con grande soddisfazione e in largo anticipo rispetto alle previsioni. Ha illustrato, poi, gli importanti sviluppi della Carta Cortina sulla sostenibilità del turismo montano e del lavoro che sta seguendo con il ministero dell’Ambiente e con i tecnici dell’Enea su questi temi. Ha affrontato anche le proposte di modifica della legge 363/2003 che riguarda la sicurezza delle aree sciabili. Il presidente regionale Minella ha esposto il piano di azioni, intraprese in sinergia con la Regione, a sostegno degli impiantisti della montagna a partire dai bandi per gli impianti a fune, da quelli per i bacini idrici e da quelli per l’efficienza energetica. Riguardo ai bacini idrici di montagna Anef Veneto sta collaborando con la Regione per garantire un iter snello per la realizzazione dei laghi artificiali di montagna adibiti all’innevamento artificiale. Da parte sua Caner ha ribadito la disponibilità a continuare il percorso di collaborazione intrapreso e ha illustrato la richiesta presentata al Governo, insieme alle Regioni del nord Italiam per il rifinanziamento della Legge 140, riguardante gli interventi sugli impianti a fune, e della Legge 363, per la sicurezza sulle piste da sci. Se questa istanza ottenesse esito positivo, la Regione Veneto sarebbe sgravata da questi oneri e avrebbe a disposizione le risorse per finanziare la realizzazione dei bacini idrici di montagna.

L’Africa e le nuove frontiere per le imprese bellunesi

Le aziende bellunesi guardano con crescente interesse alle opportunità commerciali con l’Africa, dove c’è già chi opera con risultati soddisfacenti. Le esportazioni bellunesi verso i paesi dell’area subsahariana sono aumentate nel 2016 del 3,13% un ottimo risultato considerando che quelle nazionali segnano un decremento del 21,95%. Proprio per il crescente interesse delle imprese verso questi mercati, Confindustria Belluno Dolomiti propone per domani, venerdì 21 ottobre, alle ore 16, nella Sala Caldart di Palazzo Doglioni Dalmas (sede dell’Associazione a Belluno) l’incontro dal titolo "L’Africa e le nuove frontiere per le imprese". All’appuntamento, realizzato in collaborazione con Unicredit, interverranno Giovanni Carbone responsabile del Programma Africa dell’Ispi e professore associato dell’Università degli Studi di Milano, e Flavia Ballico, della Pert srl di Tavagnacco che progetta e fornisce impianti ecologici per i settori industriale e civile e negli ultimi anni sta sviluppando la propria attività anche in Africa. "L’Africa subsahariana", spiega Giovanni Carbone, "è la regione più povera del pianeta, ma anche quella in più rapido mutamento. Le riforme economiche e le graduali aperture democratiche degli anni recenti ne hanno fortemente accelerato i processi di sviluppo, modificando la posizione stessa dei paesi africani all’interno dell’economia globale e delle relazioni politiche internazionali".

E’ morta a 95 anni Ester Riposi

Ha suscitato vivo cordoglio nel mondo dell’emigrazione bellunese e non solo la notizia della scomparsa di Ester Riposi nel giorno del suo 95° compleanno. Nata a Villa di Villa, frazione di Mel, il 19 ottobre 1921, l’anno dopo Ester Riposi si trasferì con la famiglia a Trichiana. Nel maggio del 1937, a 16 anni, accettò l’offerta di lavoro di bambinaia a Roma. La guerra la costrinse a lasciare la capitale e a tornare a casa. Entrata nella Resistenza, nella primavera del ’44 divenne responsabile della sezione collegamenti del Comando Militare Zona Piave con il nome di battaglia di "Irina", coordinando l’attività di oltre trenta staffette (per questo suo incarico poté fregiarsi del grado di Sottotenente). A 25 anni conobbe la via dell’emigrazione a Lucerna, dove rimase oltre un anno e mezzo. Lasciò poi la Svizzera per Roma, trovando impiego nella segreteria del Psli e alla redazione amministrativa del quotidiano "La Giustizia". Ebbe poi accesso alla Camera dei deputati, come stenografa a giornata, divenendo in seguito contrattista a Montecitorio e al Parlamento Europeo in Lussemburgo e a Strasburgo. Nel 1968 vinse il concorso pubblico per uno dei tre posti di aiutante bibliotecaria alla Camera dove rimase in servizio sino al 1977, rientrando definitivamente a Belluno nel 1989. Decorata con Croce di Cavaliere nel 1978 e nel 1994 con Croce di Cavaliere Ufficiale, nel 2001 ricevette l’onorificenza di Commendatore al Merito della Repubblica Italiana. Attiva nel mondo associazionistico e in vari sodalizi di volontariato sociale, fu, tra l’altro, presidente della Commissione provinciale Pari Opportunità e socia della Fidapa. Tra i promotori e dirigente della Famiglia "Piave tra i bellunesi in Roma", è stata per molti anni valido e generoso membro del Consiglio direttivo dell’Associazione "Bellunesi nel mondo", componente del Comitato di redazione del mensile omonimo, presidente onorario della Famiglia Bellunese di Arnhem (Olanda), primo presidente e in seguito presidente onorario del Comitato di gestione della Biblioteca delle migrazioni "Dino Buzzati". Nel 2008 ricevette il diploma di merito concesso dalla Regione Veneto nell’ambito del "Premio internazionale bellunesi che hanno onorato la provincia di Belluno in Italia e nel mondo". I funerali si svolgeranno domani, venerdì 21, alle 15 nella chiesa di Santo Stefano a Belluno da dove la salma sarà trasportata per essere tumulata nella tomba di famiglia del cimitero di Trichiana.

Acqua non potabile ad Agordo

Bim Gsp, la società dei Comuni della provincia che gestisce il servizio idrico integrato, ha informato che in tutto il comune di Agordo, fatta eccezione per le frazioni di Bries, Colvignas, Farenzena, Parech, Piasent e Prompicai, l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari solo previa bollitura. Lo ha comunicato ieri mattina l’Ulss 1 di Belluno, che ha rilevato la lieve presenza di batteri nei campioni d’acqua prelevati dalla rete idrica locale. Anche in località Ronch dei Buos, a Taibon Agordino, l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e l’uso alimentare è vietato anche se bollita. Bim Gsp ha già adottato le necessarie misure di disinfezione e clorazione: nuove analisi di controllo saranno eseguite nei prossimi giorni. Per informazioni è disponibile il Servizio Clienti ai numeri 800 306 999 (da rete fissa) oppure 0437 938002 (da mobile o via internet), mentre per emergenze il numero del Pronto Intervento è 800 757678.

A Cortina "Alla scoperta del disegno del Padre"

Oggi, giovedì 20 ottobre, la Parrocchia di Cortina invita tutti a partecipare ad un momento di preghiera sulla propria vocazione. La veglia vocazionale si svolgerà in Basilica Minore alle ore 20.45. "Dio ha pensato per ciascuno un progetto", spiegano gli organizzatori dell’appuntamento, "in questa veglia vogliamo pregare perché ciascuno possa scoprirlo e viverlo". La veglia, aperta a tutti, ma pensata in particolare per i giovani, si svilupperà in vari momenti o tappe e sarà guidata dai padri Passionisti, in occasione della seconda settimana di Missione Popolare Parrocchiale. Per eventuali informazioni rivolgersi a don Alex Vascellari, viceparroco di Cortina (tel. 3343697991, mail alex.vascellari@gmail.com).

Laggio di Cadore, campana recuperata dai pompieri

I Vigili del fuoco sono intervenuti ieri a Laggio di Cadore, in comune di Vigo di Cadore, per recuperare una campana lesionata del campanile della chiesa di Sant’Antonio Abate, in piazza Ronzon. La campana ora verrà portata in Germania per la riparazione. Sul posto una squadra dei pompieri del distaccamento di Pieve di Cadore, supportata da un squadra con autogrù della centrale di di Belluno.

Il carcere e la città, dall’esclusione alla partecipazione

Si terrà sabato 22 ottobre, al Centro congressi «Giovanni XXIII» di Belluno a partire dalle 8.45, il convegno «La città e le persone recluse. Realtà e partecipazione», organizzato dalla Caritas diocesana di Belluno–Feltre con il patrocinio del Comune di Belluno. Si tratta di un incontro destinato alla società per dare una visione positiva del ruolo che rivestono le istituzioni penitenziarie del territorio per un processo di integrazione dei detenuti: si intende così offrire una conoscenza di quanto accade all’interno delle strutture carcerarie e le positive esperienze di occupazione e formazione in atto nella Casa circondariale di Belluno. Questo alla luce del fatto che si sta abbandonando l’idea di prigione sinonimo esclusivo di sanzione, sottolineando l’opportunità di una maggiore inclusione e integrazione del carcere nella società. Il convegno sarà introdotto dai saluti del Vescovo di Belluno–Feltre Renato Marangoni e dal sindaco di Belluno Jacopo Massaro. Il primo intervento sarà di Emilio Guerra, garante per i diritti dei detenuti che parlerà sul tema «Salute, formazione, lavoro e gruppo volontari». Interverrà poi l’assistente sociale Paola Mastrosimone che illustrerà i dati sulle pene alternative alla prigione: la detenzione domiciliare, l’affidamento in prova al servizio sociale, il lavoro volontario di pubblica utilità. Attualmente, la Casa circondariale di Belluno segue un centinaio di detenuti in questa modalità, mentre un’ottantina sono i carcerati nelle celle di Baldenich. Questi e altri dati saranno oggetto dell’intervento da Tiziana Paolini, direttrice della Circondariale. Seguiranno poi gli interventi di Mariangela Segat, del Ceis e di Marco Slongo del Consorzio sviluppo e innovazione. Alle 11 saranno descritte le facilitazioni per le aziende per poter fare le lavorazioni all’interno del carcere avvalendosi dei detenuti (l’elenco delle ditte che operano in questo modo a Baldenich è già cospicuo). Alle 12 Ennio Colferai descriverà l’attività del progetto «Esodo» e della fondazione «Esodo», recentemente costituita dai tre vescovi di Belluno–Feltre, Vicenza e Verona con i direttori delle rispettive Caritas diocesane. L’ultimo intervento prima delle conclusioni sarà delle associazioni di categoria, in previsione di un loro coinvolgimento.

Cerro Torre e Val Salatis Jet protagonisti di "Chies e le sue montagne"

Tutto pronto per il secondo fine settimana della 15.ma edizione di "Chies e le sue montagne", la rassegna itinerante (tra le tante frazioni del comune di Chies d’Alpago) dedicata al «mondo verticale e ai suoi cavalieri» che si propone di valorizzare il territorio dell’Alpago e, contemporaneamente, far conoscere storie e personaggi dei territori montani. Venerdì 21 ottobre alla sala polivalente di Lamosano la rassegna ospiterà Marcello Cominetti, alpinista, guida alpina, viaggiatore e organizzatore di spedizioni, fotografo e scrittore. Genovese "emigrato" a Corvara, classe 1961, Cominetti sarà protagonista de "Il Cerro Torre secondo me", serata (inizio alle 20.45) nella quale racconterà le sue esperienze umane e professionali con i clienti sulle più importanti pareti del mondo fra le quali il Cerro Torre e il Fitz Roy in Patagonia. Sabato 22 ottobre "Chies e le sue montagne" vivrà la tradizionale giornata dedicata alla "Montagna meraviglia del Creato" . Il programma prevede il ritrovo alle 7 a Casera Crosetta (Venal di Funes). Da qui si salirà in cima al Capèl Grant (2.071 metri) dove, alle 10.30, don Rinaldo Ottone celebrerà la Santa Messa. Al termine, ritorno a Casera Crosetta e pranzo da Ciotto e Nenè a Funès (per informazioni e prenotazioni telefonare al 339.3101711). Domenica 23 ottobre sarà di scena la quinta edizione della "Val Salatis Jet", gara di corsa in montagna con partenza dalla località di Cate e arrivo in cima al Monte Lastè: 71,1 chilometri di sviluppo e 1250 metri di dislivello positivo. Il via è fissato per le 10. Per informazioni e iscrizioni (numero chiuso a 150) si può consultare il sito www.dolomitiski–alp.com oppure telefonare ai seguenti numeri: 3472588042 e 3393101711. Il dettaglio del programma di "Chies e le sue montagne" è disponibile sul sito www.2ruotealpago.it oppure alla pagina www.facebook.com/chieselesuemontagne.

Belluno, apre la stagione teatrale "Comincio dai 3"

Essere uguali. Essere diversi. Questo il motto all’insegna del quale si aprirà domenica 23 ottobre alle ore 17 al Teatro Comunale di Belluno la 24.ma edizione di "Comincio dai 3", Stagione di teatro per le nuove generazioni, con lo spettacolo per le famiglie "I brutti anatroccoli" di e con Silvano Antonelli, dalla fiaba di Hans Christian Andersen. La Stagione realizzata da Tib Teatro, per la direzione artistica di Daniela Nicosia, in collaborazione con Fondazione Teatri delle Dolomiti e Comune di Belluno, con il sostegno di Fondazione Cariverona, del Mibact e la partnership di Ascotrade, nonché con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale, della Regione, di Rete Eventi, della Provincia e di Aics per la cultura, da sempre riserva una particolare cura alla qualità della sua proposta artistica, accogliendo l’eccellenza europea delle produzioni teatrali dedicate ai bambini e ai ragazzi. Tra papere con gli occhiali, strumenti musicali e divertenti e poetiche suggestioni, lo spettacolo "I brutti anatroccoli" emoziona intorno all’idea che tutti, ma proprio tutti, possono cercare di rendere la propria debolezza una forza. Da qualsiasi punto si parta e in qualsiasi condizione ci si senta. Una sfida a essere capaci di costruire se stessi e la propria identità, accettando le differenze e le unicità di cui ognuno è portatore. È possibile abbonarsi alla stagione teatrale fino a domenica 23 e sono inoltre aperte le prenotazioni per i biglietti telefonando a Tib Teatro allo 0437 950555 dal martedì al venerdì dalle 10 alle 13. Biglietteria al Teatro Comunale domenica dalle 11 alle 13 e dalle 15 in poi.

Il Meteo

Il Centro Valanghe Arpav di Arabba prevede per oggi, giovedì 20 ottobre, fino al primo mattino residuo maltempo. Nel corso della mattinata esaurimento dei fenomeni e primi rasserenamenti. Al pomeriggio ulteriore miglioramento con cielo sereno o poco nuvoloso, dapprima sulle Dolomiti, successivamente sulle Prealpi. Clima fresco, specie in quota. Probabilità di precipitazioni inizialmente alta per fenomeni diffusi. Il limite della neve sarà sui 1400/1600 m sulle Dolomiti e 1500/1600 m sulle Prealpi. Nella mattinata esaurimento dei fenomeni fino a probabilità bassa al pomeriggio. Tra mercoledì pomeriggio e giovedì pomeriggio (24 ore) sono previsti mediamente 10/15 mm, localmente fino sui 20/35 mm sui settori orientali, con altrettanti cm di neve attorno ai 2000 m; a 1600/1800 m i quantitativi di neve fresca saranno perlopiù compresi tra 5–10 cm, solo localmente fino a 15 cm qualora la neve scendesse rapidamente nella serata di mercoledì. Temperature minime in diminuzione ed osservate alla sera, massime in calo in quota ed in lieve ripresa nelle valli. Venti generalmente deboli da Sud–Ovest nella notte, poi deboli da Nord–Ovest, a tratti moderati a 3000 m. Domani, venerdì 21 ottobre, al mattino in prevalenza soleggiato, salvo temporanee nubi basse su alcuni settori prealpini. Al pomeriggio parziale riduzione del soleggiamento per lo sviluppo di addensamenti cumuliformi. Clima molto fresco al primo mattino (gelo notturno in molte valli dolomitiche e locali brinate nel catino bellunese) e più mite nelle valli in giornata grazie al prolungato soleggiamento. Precipitazioni generalmente assenti, anche se nel pomeriggio non si potrà escludere qualche isolato e breve piovasco, con un po’ di nevischio oltre i 1700 m. Temperature minime sennza variazioni di rilievo in quota ed in diminuzione nelle valli, massime stazionarie in quota ed in ripresa nelle valli. Venti nelle valli deboli di direzione variabile; in quota deboli/moderati in prevalenza nord–occidentali. Sabato 22 ottobre al mattino tempo soleggiato con cielo perlopiù sereno in quota e in alcune valli dolomitiche, mentre sulle Prealpi il cielo potrebbe essere coperto per estese nubi basse, il cui dissolvimento sarà solo parziale. Al pomeriggio nuvolosità in aumento ovunque e, seppur piuttosto bassa, non si potrà escludere la probabilità di qualche sporadico piovasco, con nevischio oltre i 1600/1700 m. Temperature senza notevole variazioni, salvo rialzo delle minime in caso di nubi basse. Venti da deboli a moderati dai quadranti occidentali in quota.

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