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Treni elettrici, serve l’impegno del Governo

Venerdì 30 settembre il viceministro Riccardo Nencini ha annunciato che ci sono i soldi per elettrificare i binari da Conegliano a Vittorio Veneto e da Castelfranco a Montebelluna, ma non ha detto che Rfi ha in progetto di procedere anche oltre, cioè in provincia di Belluno. Apriti cielo. L’assessore regionale Elisa De Berti, che ha messo la faccia sull’elettrificazione del Bellunese (e l’ha fatta mettere a Luca Zaia), non ci ha più visto e ha preteso immediati chiarimenti. Se non ci sono garanzie “salta” l’allungamento fino al 2033 del contratto di servizio rinnovato nel 2015 con Trenitalia e lo si lascia scadere nel 2023. Poi è toccato al deputato bellunese Roger De Menech spiegare che non è cambiato nulla, che Nencini parlava dei finanziamenti già varati e che «è ormai sicuro l’inserimento nel piano Rfi 2017 dell’elettrificazione anche delle tratte rimanenti, da Montebelluna a Calalzo via Belluno e da Ponte nelle Alpi a Vittorio Veneto. Stiamo lavorando per reperire le risorse economiche necessarie».
Insomma, la partita per l’elettrificazione dei binari della provincia di Belluno è molto complicata ma va avanti.
È complicata perché si gioca su piani diversi. Intanto, le ferrovie fanno capo a più società. Facendola semplice: Rfi gestisce i binari, Trenitalia treni e orari; entrambe sono di totale proprietà di Ferrovie dello Stato Italiane, società che a sua volta è di piena proprietà dello Stato. Con queste società si rapportano, secondo i diversi ruoli, la Regione e il Governo, che oggi sono politicamente contrapposti (a Roma comanda il Pd; a Venezia la Lega). E funziona più o meno così: la Regione, mediante l’Accordo quadro, richiede a Rfi di stendere un nuovo binario o di elettrificarlo; se va tutto liscio Rfi approva, ma poi è il Governo che deve fissare le priorità e trovare i soldi per realizzare i progetti. Tocca invece alla Regione stabilire treni e orari, mediante il Contratto di servizio con Trenitalia che ha “in appalto” il trasporto. È ovvio che il servizio cambia a seconda del tipo di binari a disposizione: la Regione ha deciso di “allungare”...
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