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Martedì 6 dicembre 2016

De Menech: la Provincia torni ente di primo grado

«Rimango a disposizione del Partito democratico e soprattutto dei bellunesi». Lo afferma il deputato bellunese Roger De Menech riguardo alla volontà del Pd provinciale di Belluno di riprendere l’iniziativa per riportare la Provincia di Belluno a ente di primo grado con l’elezione a suffragio universale del presidente e del Consiglio. «Sulla provincia elettiva ho presentato un apposito disegno di legge nel maggio del 2015», ricorda De Menech, «pur consapevole delle difficoltà presenti all’epoca nel farlo calendarizzare. Oggi, dopo l’esito inequivocabile del referendum, il quadro politico è radicalmente cambiato. Le Province, che fino a pochi mesi fa tutti avrebbero voluto cancellare, rimangono all’interno della Costituzione uno dei livelli istituzionali in cui si articola la Repubblica. Credo ci siano quindi i margini perché anche in Parlamento si trovi una larga maggioranza per ridare piena legittimità a questi enti».

Bottacin: il popolo veneto ha votato sui contenuti

Tra chi esprime soddisfazione per il risultato referendario anche l’assessore regionale alla specificità di Belluno Gianpaolo Bottacin, che ne dà una lettura politica intesa come bocciatura del governo ma altresì molto legata ai contenuti della riforma. «Sicuramente per una piccola parte degli elettori la scelta è stata fatta pensando esclusivamente a un giudizio pro o contro il governo – aggiunge – ma nella maggior parte dei casi è stato un voto sui contenuti della riforma che, qualora fosse stata approvata, avrebbe ucciso ogni forma di autonomia locale a favore del centralismo romano. Altro dato che emerge da questa prova referendaria, che è stata una splendida dimostrazione di democrazia – continua l’analisi Bottacin –, è che il popolo non crede più alle slides e alle chiacchiere, ma cerca fatti concreti e una qualità della vita che negli ultimi anni non è certo migliorata, anzi».

I dirigenti scolastici della Provincia prendono posizione sull’Ufficio scolastico territoriale

I dirigenti scolastici della Provincia di Belluno ribadiscono la propria preoccupazione rispetto alla situazione dell’Ufficio scolastico territoriale di Belluno che, se possibile, si è ancor più aggravata rispetto a quanto segnalato nella loro nota del luglio di quest’anno. «Pur mantenendo alti livelli qualitativi grazie all’impegno di tutte le componenti della scuola, l’intero sistema scolastico bellunese manifesta forti segnali di difficoltà: la mancanza di dirigenti scolastici e di direttori dei servizi generali e amministrativi con conseguente insostenibile aggravio del carico di lavoro (con serio rischio per numerosi operatori della scuola di stress da lavoro correlato); le future, nuove e ancora non definite incombenze relative alle reti d’ambito previste dalla legge 107/15 (riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione); la cronica carenza del personale dell’Ust ulteriormente aggravata dai recenti e prossimi pensionamenti»«. La lettera, inviata dal dirigente dell’Istituto comprensivo di Trichiana Mario Baldasso, prosegue: «Per tali motivi, noi dirigenti scolastici della Provincia di Belluno esprimiamo la nostra forte preoccupazione e chiediamo con forza alle figure istituzionali e agli organi competenti un intervento efficace per continuare a garantire una scuola efficiente e di qualità».

Polizia, 103 contravvenzioni nel we del referendum

Numerosi controlli e contravvenzioni per violazioni al codice della strada elevate dalla Polizia di Belluno nell’ultima settimana anche durante le votazioni per il referendum. Quest’ultima settimana è stata caratterizzata da numerosi controlli in città e provincia, effettuati dalla Polizia anche con l’ausilio di cinque equipaggi del Reparto prevenzione crimine «Veneto» di Padova. Nonostante le pattuglie siano state impiegate per la vigilanza seggi per il referendum, sono stati effettuati 110 posti di controllo, 1.400 veicoli controllati (anche con l’utilizzo del dispositivo Mercurio, telecamera che effettua la lettura delle targhe dei veicoli in transito), 962 persone identificate e 103 contravvenzioni elevate per svariate violazioni al codice della strada. In particolare per superamento limiti di velocità, guida pericolosa, sorpasso vietato, mancate revisioni con relativo ritiro dei documenti, guida con l’uso del telefonino, mancato uso del seggiolino per i bambini, mancato obbligo di montare le gomme da neve o di tenere le catene a bordo. Tra le persone identificate, alcune posizioni sono al vaglio della Questura per l’eventuale adozione di provvedimenti di prevenzione (Avvisi orali, Foglio di via obbligatorio).

Prima fase del progetto «Start art» Belluno con gli allievi del Catullo

Si è conclusa la prima fase del progetto «Start art Belluno: giovani creativi per il territorio» promosso dall’istituto di istruzione superiore «Tommaso Catullo» di Belluno, con la gestione operativa del Centro studi del Centro di servizi per il volontariato. Nei giorni scorsi i ragazzi sono stati accompagnati dai volontari della sezione giovani del Fai (Fondo per l’ambiente italiano) di Belluno, guidata da Laura Fregona, a fare una visita dei locali del Seminario gregoriano, dove hanno potuto ammirare il chiostro e la chiesa di San Pietro ricca di tesori dell’arte come le sculture lignee di Andrea Brustolon e i dipinti di Sebastiano Ricci. L’iniziativa, che durerà per tutto l’anno scolastico, figura come un percorso di alternanza scuola–lavoro per le due classi coinvolte, le terze di indirizzo grafico e multimediale. L’obiettivo è ripensare i luoghi da valorizzare della città attraverso gli occhi dei giovani, che nei prossimi mesi utilizzeranno anche una serie di strumenti multimediali come foto, design e video. Scopo è generare delle vere e proprie proposte progettuali con cui ridisegnare e potenziare angoli dimenticati o poco curati (non è il caso del Seminario) di Belluno. Il progetto, finanziato dalla Regione Veneto, ha come partner anche le Scuole in rete, il Comune di Belluno, l’Università autonoma di Barcellona dove è previsto in primavera un viaggio di istruzione, Confedilizia Belluno, cooperativa Cantiere della provvidenza, Veneto agricoltura e associazione «Confini comuni».

A «Leggere la montagna» Belluno e Feltre insieme

Quest’anno, la Giornata della montagna dell’Alpine convention – Convenzione delle Alpi sarà celebrata da un importante evento congiunto. La rassegna «Oltre le vette» del Comune di Belluno e la città di Feltre organizzano insieme «Parole in parete», manifestazione che si inserisce nella settima dedicata alla montagna e alla lettura. Per rendere omaggio al patrimonio culturale alpino nell’ambito della Giornata internazionale della montagna, la Convenzione delle Alpi da alcuni anni promuove il festival «Leggere le montagne», un’opportunità per organizzare sotto una comune insegna eventi che valorizzino la letteratura, le lingue e le culture dell’arco alpino. In occasione della Giornata internazionale della montagna, che ricorre l’11 dicembre, e nelle giornate immediatamente precedenti, infatti, scuole, biblioteche, ma anche privati cittadini e associazioni, sono stati invitati a organizzare eventi in onore della letteratura alpina. Dunque, venerdì 9 dicembre alle 20.30, nell’aula magna dell’istituto «Colotti» in viale Mazzini, a Feltre, e domenica 11 dicembre alle 18, al ristorante «Al borgo» in località Anconetta, a Belluno, il pubblico potrà partecipare a un evento letterario sulla montagna che si svolge contemporaneamente in centinaia di località degli otto paesi dell’arco alpino. E, per una volta, anche Belluno e Feltre si sono unite proponendo ai cittadini un evento comune, organizzato dallo staff di Oltre le vette e dai servizi culturali della Città di Feltre. Il programma prevede la lettura di diversi brani classici e moderni da parte di alcuni esperti lettori e l’esecuzione di canti tradizionali e originali sulla montagna eseguiti dal gruppo Sintagma. A Feltre l’incontro si terrà dunque alle 20.30 del venerdì, mentre a Belluno si inizierà alle 18 al Ristorante Al Borgo e si proseguirà dopo lo spettacolo con una cena su prenotazione. I testi scelti spaziano dalle testimonianza di arrampicatori ed esploratori che hanno scritto la storia dell’alpinismo a quelle dei più giovani che la stanno riscrivendo sotto una luce e un approccio moderni, soprattutto nelle tecniche narrative. In finale, si va a curiosare tra le note dei libri di vetta dove la fatica, le ansie, ma anche le glorie della salita lasciano spesso tracce profonde. I lettori appartengono alla schiera dei volontari della "maratona di lettura" che si tiene a Feltre dal 2006, nel mese di maggio. Due sono bellunesi: Piero Bolzan e Nanni Dorigo, e due sono feltrini: Rosa Lusa e Juriy Facchin. Gli intermezzi musicali saranno del quintetto corale Sintagma, attivo già dal 2006, e per la maggior parte sono costituiti da brani tratti dall’ultimo cd intitolato Sintagma 10. Il coro è composto da Marcello Zanin, baritono, Cristiano Perenzin, baritono – tenore, Enrico Lanciano, tenore, Cristian Facchin, alto, Luciano Gasperin, basso.

Feltre, continuano i concerti all’Unisono concert hall

Venerdì 9 dicembre, alle 21, Maurizio Camardi presenta il nuovo Cd «Cacciatore di sogni». Sabato 10 alle 21 all’Unisono concert hall di palazzo Guarnieri si svolgerà il concerto dell’Ojv–orchestra jazz del Veneto. Il gruppo sarà a Feltre per presentare il primo cd ufficiale – dal titolo «In itinere» – che raccoglie il lavoro di questi primi tre anni di attività dell’orchestra. Un progetto, sostenuto dalla Regione Veneto, nato dall’idea di Maurizio Camardi di riunire in un organico stabile i più importanti musicisti jazz dell’area veneta coinvolgendo all’incirca una trentina di artisti che si esibiscono in organici differenti a seconda dei vari repertori con l’obiettivo di diffondere il movimento jazzistico veneto e i suoi artisti più rappresentativi su tutto il territorio nazionale e anche all’estero. Giovedì 15 dicembre invece, alle 21, a Palazzo Guarnieri si terrà «Soundportraits»: Luciano Vanni racconterà Louis Armstrong, in un appuntamento con le biografie sonore a cura del giornalista, divulgatore ed editore di quattro riviste nazionali. Nell’appuntamento di Soundportraits che si terrà giovedì 12 gennaio 2017, l’artista di riferimento sarà Elvis Presley. Per info, costi e prenotazioni telefono 0439.81.307, cellulare 392.86.67.648.

Mercoledì della salute dedicati alle aritmie

Per il ciclo i «mercoledì della salute», mercoledì 7 dicembre alle 18 nella sala convegni dell’ospedale di Feltre, si parlerà di «Come si curano le aritmie» con il direttore della cardiologia dell’Ulss 2 Aldo Bonso. La cardiologia di Feltre costituisce un centro di eccellenza nella terapia di tutte le aritmie. È stata la prima cardiologia ospedaliera in Italia a impiantare il defibrillatore sottocutaneo. Inoltre è un Centro di riferimento regionale per la terapia ablativa, avendo già eseguito più di mille procedure di terapia ablativa negli ultimi cinque anni (60% dei pazienti provenienti da altre Ulss). Qualsiasi alterazione della formazione e della propagazione dell’impulso elettrico nel cuore costituisce una aritmia. Le aritmie si dividono in bradicardie quando il cuore va piano e tachicardie quando va veloce. Entrambe possono essere molto pericolose provocando anche l ’arresto cardiaco o la morte improvvisa. La terapia delle bradicardie è prevalentemente costituita dall’impianto di batterie artificiali (Pacemaker) che sostituiscono quella naturale o che permettono di superare determinati ostacoli alla progressione dell’impulso elettrico mediante fili artificiali (cateteri) posizionati all’interno delle camere cardiache e collegati alla batteria artificiale impiantata sotto pelle in sede sottoclavicolare. La terapia delle tachicardie è costituita o da farmaci antiaritmici che hanno lo scopo di bloccarne l’insorgenza e/o la propagazione oppure dalla terapia ablativa che attraverso piccole bruciature intracardiache ha lo scopo di guarire il paziente modificando definitivamente il substrato che provoca l’aritmia.

Football americano, Celtics Feltre alle prime verifiche agonistiche

La Fase di preparazione per il secondo campionato Fidaf di football americano a 9 giocatori, per i Celtics Feltre Jimei, è oramai entrata nel vivo. Oltre alle due sedute settimanali, martedì e venerdì, presso gli impianti sportivi di Arten di Fonzaso, alle 20, è arrivato il momento delle prime verifiche agonistiche, necessarie per valutare situazione e progressi della rinnovata compagine provinciale. L’amichevole di esordio, per non incorrere in problemi di terreno ghiacciato, si svolgerà fuori provincia. A ospitare i verdeargento di Munerol e Romanel (visto l’anno sabbatico come giocatore per sistemare la spalla, ha conseguito brillantemente il patentino di allenatore di primo livello, prendendo in mano la ricostruita difesa) saranno i Cavaliers Castelfranco, vecchia conoscenza per diversi ex giocatori ora nello staff tecnico Celtics, dato che un contributo importante alla fondazione della squadra trevigiana, oramai diventata una delle realtà trainanti del movimento veneto, venne proprio dalla nostra città. Domenica 11, alle 14,30, presso la Cavaliers Arena di via Redipuglia, a Castelfranco, si affronteranno dunque I Celtics e la formazione Under 21, con alcuni innesti senior, dei padroni di casa. Scelta obbligata, visto che, per numero di atleti e modulo di gioco in uso, la prima squadra viaggia in un mondo differente. Ovviamente, il risultato conta molto relativamente, vista la forza dei rivali e il momento di intenso lavoro dei nostri portacolori. Conterà molto vedere quanto e come si riuscirà a reggere l’impatto con un team rodato e tecnicamente preparatissimo, oltre che dalle risorse fisiche di non poco conto. Un impegno veramente durissimo, per la prima uscita. Ma meglio iniziare subito al massimo, per poi trarre le dovute conseguenze e apportare i correttivi che, in campionato, serviranno senz’altro.

Il meteo

Il Centro valanghe di Arabba prevede per oggi, martedì 6 dicembre, tempo molto soleggiato con cielo sereno per tutta la giornata, con l’unico disturbo di qualche possibile foschia mattutina in qualche settore prealpino. Precipitazioni assenti. Temperature in rialzo in quota; nelle valli minime in calo con accentuazione dell’inversione termica, massime in aumento. Venti nelle valli deboli di direzione variabile; in quota deboli, solo a tratti moderati, settentrionali. Domani, mercoledì 7 dicembre, ancora una giornata stabile e ben soleggiata con ottima visibilità a tutte le quote; in serata comparsa di qualche velatura poco significativa. Clima più mite in quota con accentuazione dell’inversione termica nelle valli al mattino e nelle zone in ombra anche durante il giorno. Precipitazioni assenti. Temperature in rialzo, eccetto le minime nelle valli e nelle conche prealpine, stazionarie. Venti nelle valli deboli di direzione variabile; in quota perlopiù deboli nord–occidentali. Dopodomani, giovedì 8 dicembre, tempo perlopiù soleggiato, con transito di modesta nuvolosità alta, che pur limitando in parte il soleggiamento non toglierà l’impressione di bel tempo. Clima decisamente mite in quota, con accentuazione dell’inversione termica.

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